Trovo strano (ma comprensibile per il compenso pattuito per la prestazione) che un divo americano convinto di essere venuto in Italia per vivere in «un mondo perfetto» e godere della sua grande cucina si debba ridurre ad aprire scatolette, oltretutto con delle ospiti a pranzo.
Kevin Costner è un favorito per la fascia di età della casalinga un po’ attempata, ma come testimonial sembra francamente fuori target e molto distante dalla reale area di consumo del prodotto.
Nonostante la location ad Amalfi, il cliché delle tre "casalinghe di Voghera" (che per stereotipo tutto italiano indossano abiti anni '50) rafforza unicamente l’idea che la parità dei sessi sia stata fraintesa e sostituendo la testimonial belloccia e discinta con l’uomo charmant e maturo non ci fanno che spettatori del crollo dei sex symbol, come se non ne avessimo avuto abbastanza dell'immagine di Antonio Banderas che parla alla gallina Rosita nel Mulino Bianco.
Contrariamente al passato un cambio di target della campagna, focalizzato ora sulla casalinga disperata che pur di non cucinare dovrebbe abbracciare la scocciatura per antonomasia: la scatoletta!
Dieta mediterranea a parte, la televisione si conferma come il luogo dove le stelle del cinema vanno a morire.
Per chi non lo avesse ancora visto, ecco lo SPOT